2015-2024
Le azioni messe in campo nel periodo di attività 2015-2024 dal progetto STOPTIGRE hanno avuto un impatto positivo sull’attitudine dei cittadini dell’isola di Procida a prendere parte a programmi di controllo eco-sostenibile e community-based contro la zanzara tigre. Tale impatto è stato misurato somministrando nuovamente, nell’anno 2019, dei questionari KAP (Knowledge, Attitute and Practice) a circa duecento procidani e verificando come, rispetto all’anno 2015 di inizio del progetto, una percentuale sensibilmente più elevata di cittadini si è detta favorevole a programmi di controllo di questo insetto vettore ed interessata a partecipare in prima persona a vario titolo (accesso alle proprietà private, supporto finanziario o partecipazione a titolo volontario) a tali iniziative6.
Questa valutazione preliminare lascia ben sperare per le future fasi del progetto. Nei prossimi anni sarà effettuata sul campo una valutazione più dettagliata dell’impatto del progetto, prendendo in considerazione anche aspetti sociali, culturali, linguistici ed economici oltre che entomologici.
Ulteriore elemento di impatto, di natura imprevedibile ed inattesa, si è avuto sulle attività di ricerca di genetica molecolare svolte in laboratorio presso il Dipartimento di Biologia. Grazie alle azioni in campo svolte con i cittadini, i ricercatori del Dipartimento di Biologia hanno potuto osservare un comportamento di fototassi delle larve di zanzara tigre in risposta all’illuminazione con luce artificiale. Tale osservazione in campo ha ispirato la ricerca e l’isolamento di un gene responsabile della recezione del segnale luminoso da parte delle larve di zanzara tigre. Tale gene è in fase di studio e sarà utilizzato per lo sviluppo di un innovativo sistema automatizzato di separazione dei sessi di larve di zanzara, necessario per l’applicazione in campo, su larga scala, della tecnica del maschio sterile contro questo vettore.